Mercato? Manca meno di quanto possiamo immaginare, gennaio non è poi così lontano e la Lazio già sta pensando al “fuori tutto” per ridimensionare la rosa.

Tanti i nomi che gravitano in orbita Formello, alcuni di questi però non hanno trovato spazio e forse non lo troveranno, altri invece lo spazio lo hanno perso.
3- 18 gennaio: questo il tempo utile per piazzarli tutti.

Caceres

Iniziamo dal reparto nei dintorni della porta. Martin Caceres è arrivato durante la sessione invernale dello scorso anno, scippato al Verona in tutta fretta per chissà quale motivo. Perché alla fine della fiera, l’uruguaiano non ha vissuto l’avvenuta che si aspettava.
Eppure con la sua Nazionale ha dimostrato eccome!
Strano il suo destino.
Inzaghi non lo vede troppo, chissà perché, così Martin potrebbe spingere per la cessione, dopotutto vuole giocare e non fare la muffa.
Usato poco, male e fuori ruolo, sì, il suo destino capitolino è stato “un sacco strano”.
Igli Tare si metterà a lavoro per trovargli  una sistemazione ma nel frattempo, pare stia cercando qualcuno simile a lui; voci di corridoio infatti, parlano di un interesse verso Darmian, 20 mln chiede lo United ed un ritorno di fuoco anche per Lainer Made in Salisburgo.
Ci crediamo? Non lo so.
Tornando a Caceres, per un punto Martin perse la cappa e per la sfida al Mapei non è stato nemmeno convocato.
Poteva essere una freccia in più nell’arco di Inzaghi proprio per la sua duttilità… Eh… Quando la si butta troppo in Caceres va sempre a finire così!

Basta, Dusan eh

Dusan potrebbe dire Basta, almeno con la Lazio.
“Vecchia gloria” biancoceleste potremmo chiamarlo perché, in tempi andati, il caschetto biondo fu molto apprezzato e fu sempre utile alla causa.
Dusy però, seppur un calciatore d’esperienza, ha perso la “garra” ed ha esaurito la benzina.
Sarà anche tolto dalla lista UEFA, il terzino ha perso terreno nelle gerarchie finendo nell’ultimo anello della catena.
Il serbo è alla ricerca anticipata rispetto alla scadenza del contratto, di una squadra che lo ospiti, anche se la sua probabile partenza insieme a quella di Caceres, implicherebbe per cause di forza maggiore, la necessità di un rinforzo.
Lazzari? Eh sì, la Spal chiede 20 mln perciò fly down.

Lazzari

Visto che l’ho nominato, parliamo anche un pò di lui.
Il calderone dei rumors è esploso, che sia un pallino di Tare è cosa nota , ma quanti “pallini” ha avuto Igli?
Vogliamo fare la lista?
Torniamo a Manuel (Lazzari). Chi lo aspetta a gennaio, fa solamente una fatica enorme perché la Spal ha negato la possibilità che il calciatore possa partire, almeno nella finestra invernale di calciomercato, ha lasciato però speranza per quella estiva.
Attenzione, attenzione.
Claudio Lotito vuole fare il suo e per convincere il club ferrarese, potrebbe impugnare la carta della “contropartita”.
Ma dove la pesca? Semplicissimo, nella Salernitana e sarebbe il caso di Djavan Anderson.
Con questi Anderson non ci va proprio d’accordo eh! Li cede a destra e sinistra.
Secondo voi la Spal accetterebbe? Infatti la pista rimane più che complicata, quasi proibitiva a meno che non si creasse la “tempesta perfetta” trovando la condizione ottimale.

Un centrocampo affollato

Il centrocampo è praticamente in sovraffollamento.
Troppe persone si contendono una maglia titolare.
Iniziamo con Alessandro Murgia, sedotto e poi abbandonato, colui che scalzò Cataldi ed ora si vede scalzare proprio da Cataldi “revenant”.
Ed in materia di gerarchie, anche Danilo non è al sicuro perché ci sono Berisha, affamato e dal potenziale enorme ed il più esperto Badelj che sta recuperando dall’infortunio.
Perciò Murgia e Cataldi: tra i due litiganti varrà la regola che gode il terzo?
“A farsi le ossa” entrambi, solo uno dei due, o nessuno dei due?

Chi vivrà vedrà… comunque vada panta rei and singing in the rain!

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